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Il Piano di emergenza del fiume Adige presentato ai cittadini nella rivista Trento Informa

  • A più di tre anni dall'approvazione del Piano di emergenza inondazione del fiume Adige da parte della Giunta Comunale di Trento, prosegue l'attività di informazione ai cittadini promossa dal Comune con un articolo pubblicato sul numero 98 di giugno della rivista Trento Informa.
  • Data di pubblicazione: 08/07/2022

Sistemazioni idrauliche e forestali: stanziati ulteriori 18 milioni di euro

  • Aggiornato dalla Giunta Il Piano provinciale degli interventi di sistemazione idraulico-forestale: superati i 115 milioni di euro di risorse per il periodo 2019-2023
  • Approvato oggi dalla Giunta, su proposta dell’assessore all’agricoltura, foreste, caccia e pesca Giulia Zanotelli, il quarto aggiornamento del Piano degli interventi 2019-2023 in materia di sistemazioni idrauliche e idraulico-forestali, confermando anche per i prossimi anni le risorse destinate a questo importante ambito di attività, cruciale per la tenuta e la manutenzione di un territorio di montagna. Più di 18 milioni di euro di nuove risorse per la manutenzione diffusa di alvei e versanti, oltre che per la realizzazione di nuove opere di sistemazione idraulica, che portano a quota 115,62 milioni le risorse stanziate nel quinquennio per finanziare anche parte degli interventi urgenti sul reticolo idrografico e le opere di difesa a seguito delle calamità dell’ottobre 2020 e del luglio 2021.
    “La pianificata azione di manutenzione punta a mantenere elevati i livelli di sicurezza del sistema alveo-versante, grazie all’impegno del Servizio bacini montani” osserva Zanotelli, sottolineando l’importanza di sostenere una programmazione rigorosa degli interventi, per una efficace mitigazione dei rischi”.
  • Data di pubblicazione: 08/06/2022

Aggiornato l'allegato C della Carta di sintesi delle pericolosità

  • Decisione della Giunta su proposta dell'assessore all'urbnistica e ambiente Tonina
  • Aggiornata dalla Giunta provinciale, su proposta dell'assessore all'urbanistica e ambiente Mario Tonina, la Carta di sintesi delle pericolosità, uno degli elementi costituenti il Piano Urbanistico Provinciale, in vigore dal 2 ottobre 2020, che ha il compito di individuare le aree caratterizzate da diversi gradi di penalità ai fini dell'uso del suolo, per la presenza di pericoli idrogeologici, valanghivi, sismici e di incendio boschivo. Al centro della decisione odierna, alcune disposizioni applicative contenute nell'Allegato C riguardanti sia le aree con penalità elevate sia quelle con penalità medie o basse e le aree con altri tipi di penalità. L'aggiornamento è stato possibile grazie all'esperienza maturata nell'esame delle oltre 150 domande di autorizzazione trattate nel primo anno di applicazione della Carta. Effettuate infine alcune modifiche di tipo grafico per rendere più chiara la lettura dell'allegato.
  • Data di pubblicazione: 21/03/2022

Attività periodica di manutenzione alla galleria Adige-Garda

  • Prevista dal 28 febbraio al 4 marzo la manovra periodica
  • Nella settimana dal 28 febbraio al 4 marzo p.v. sono in programma le annuali attività di manutenzione dei dispositivi di apertura della Galleria Adige-Garda, indispensabili per verificare e garantire l’efficienza degli organi di manovra che governano le paratoie poste all'imbocco del canale scolmatore. In tale occasione viene effettuata anche la manovra di apertura e chiusura delle 4 paratoie, con leggero sollevamento in modalità alternata. Questa operazione di norma si svolge nell'arco di una giornata, non superando tipicamente le quattro ore complessive di scarico nel lago.
  • Data di pubblicazione: 22/02/2022

Un alveo più naturale per il fiume Brenta alla confluenza con il rio Brentela di Levico

  • Sono stati recentemente ultimati i “Lavori di riqualificazione del fiume Brenta tra la confluenza Centa e la confluenza con il rio Brentela di Levico”. L’intervento è stato progettato all’interno del “Gruppo misto per la progettazione di interventi di rinaturalizzazione del fiume Brenta nel tratto compreso tra i laghi di Caldonazzo e Levico e l'abitato di Borgo Valsugana”, al quale partecipano, accanto ai tecnici del Servizio bacini montani, varie figure professionali esperte nei settori della qualità delle acque, dell’urbanistica e tutela del paesaggio, delle foreste e fauna, agricoltura, valorizzazione ambientale, aree protette, geologia e prevenzione rischi.
    Il progetto nasce con l'obiettivo di migliorare l’aspetto paesaggistico complessivo del fiume Brenta, in particolare con l’eliminazione dell’attraversamento del tubo della fognatura dismesso e ricorrendo in modo massiccio all'utilizzo di materiali naturali, quali, per esempio, massi, elementi vegetali, ghiaia.
  • Data di pubblicazione: 16/12/2021

Avviato l’intervento sul fiume Sarca nei pressi del “Sass del Diaol”

  • Tra gli effetti più eclatanti dell’alluvione che il 3 ottobre 2020 ha colpito il trentino occidentale va annoverato l’importante fenomeno erosivo che ha inciso la sponda idrografica sinistra del fiume Sarca nei pressi del "Sass del Diàol" - enorme masso giacente a lato della “Gardesana Occidentale” - nel comune di Dro. L’erosione ha minacciato la stabilità della soprastante pista ciclopedonale e provocato l’interruzione del servizio di acquedotto irriguo. A difesa della pista ciclopedonale è stato programmato, e recentemente avviato dal Servizio Bacini montani, un intervento “in amministrazione diretta”, cioè tramite le maestranze del Servizio stesso, allo scopo di consolidare il tratto di sponda interessato dal dissesto.
  • Data di pubblicazione: 21/01/2022

Demanio idrico: online lo sportello per presentare le domande di autorizzazione e concessione

  • E' disponibile lo Sportello Demanio Idrico online, per la presentazione via web di nuove domande e per consultare lo stato e gli atti rilasciati dal Servizio Bacini montani della Provincia per l'utilizzo di beni del demanio idrico provinciale. Lo Sportello diventa così il punto di contatto unico tra cittadini, imprese, enti e Provincia.
  • Data di pubblicazione: 07/12/2021

Alluvioni, pericolo scampato? La difesa dal rischio alluvionale in Trentino

  • Giornata internazionale per la riduzione dei disastri naturali
  • Una giornata per sensibilizzare e diffondere la consapevolezza sull'importanza delle pratiche della prevenzione e mitigazione dei rischi per ridurre gli eventi calamitosi.
  • Data di pubblicazione: 08/10/2021

Gestione delle acque e contrasto al dissesto idrogeologico, confronto aperto con l’Autorità delle Alpi Orientali

  • Il segretario di nuova nomina, in visita a Trento, ha incontrato gli assessori all’urbanistica e all’agricoltura
  • Confronto e collaborazione sono alla base del rapporto tra l’Autorità di Distretto delle Alpi Orientali e la Provincia autonoma di Trento, secondo quanto è stato confermato nel corso dell’incontro tra il segretario di nuova nomina Marina Colaizzi, il vicepresidente e assessore provinciale all’urbanistica e ambiente, l’assessore con delega alle foreste e bacini montani e i rappresentanti delle Agenzie e dei servizi provinciali interessati. L’Autorità di Distretto delle Alpi Orientali (competente per i bacini idrografici Adige e Brenta, mentre Sarca e Chiese appartengono al Distretto del fiume Po) svolge attività di pianificazione necessarie per la difesa idrogeologica e la gestione del rischio di alluvioni e per la tutela delle risorse idriche e degli ambienti acquatici. Colaizzi ha evidenziato quanto di buono è stato fatto in Trentino in questa direzione e l’impegno nella definizione della nuova pianificazione dei Piani di gestione delle acque e di rischio alluvioni che dovranno essere approvati prima di Natale e rappresenteranno la cornice di riferimento anche per l’accesso ad eventuali finanziamenti.
  • Data di pubblicazione: 13/09/2021

Quant'è difficile proteggere un paese dalle colate detritiche? Scoprilo con MurGame!

  • MurGame è un "serius game" interattivo e tridimensionale, disponibile on-line, che consente di simulare eventi di colata detritica implementando il concetto di riduzione del rischio in un gioco.
    I danni causati dalla colata di detriti sono piuttosto costosi e la sicurezza totale non può essere garantita, ciononostante con alcuni piccoli miglioramenti alle abitazioni potrebbero essere sensibilmente ridotti. In tale contesto, la comunicazione è uno dei fattori chiave che permette di aumentare la consapevolezza della società sui costi e sui pericoli prodotti dalle colate detritiche e del tipo di contromisure che possono essere attuate nei luoghi maggiormente esposti. Fenomeni di questo tipo in Trentino tutt'altro che rari. Nonostante ciò, la consapevolezza dei rischi nella popolazione è scarsa e la corretta comunicazione della gestione dei fenomeni di piena è sporadica. Tuttavia, l'efficacia della prevenzione e mitigazione dei rischi dipende dalla collaborazione di tutti.
  • Data di pubblicazione: 01/09/2021
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Pubblicato il: Lunedì, 12 Novembre 2018 - Ultima modifica: Venerdì, 22 Novembre 2019

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