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Progetto Valdiriva, mercoledì 22 febbraio incontro pubblico a Rovereto
- Mercoledì prossimo, 22 febbraio, l’assessore provinciale all’agricoltura e foreste Giulia Zanotelli illustrerà il “progetto Valdiriva” nell’ambito di un appuntamento pubblico aperto a tutta la cittadinanza presso la Sala della Roggia del municipio a Rovereto alle 17.30. Interverranno anche il dirigente generale del Dipartimento Protezione civile, foreste e fauna Raffaele De Col e il dirigente del Servizio Bacini montani, Lorenzo Malpaga. L’appuntamento sarà un’occasione importante di confronto con le persone interessate. La proposta progettuale - giunta alla fase preliminare - prevede la realizzazione delle opere necessarie alla tutela delle abitazioni dalla pericolosità idraulica del fiume Adige, anche alla luce degli allagamenti che quell’area ha subito nel corso della tempesta Vaia.
- Data di pubblicazione: 19/02/2023
Prevenzione alluvioni, potenziata la pulizia degli alvei
- Interventi sul territorio per 2 milioni di euro. Nuove attrezzature del valore di 400mila euro
- Un potenziamento dell’attività di prevenzione delle alluvioni e di contenimento dei danni è stato attivato dal Servizio bacini montani della Provincia autonoma di Trento, in seguito ad un finanziamento ad hoc di 2 milioni di euro stabilito dalla Giunta - su proposta dell’assessore alle foreste, Giulia Zanotelli - e dedicato al “trattamento della vegetazione” lungo i corsi d’acqua. La scelta dei mesi invernali per l’esecuzione dei tagli è dettata da motivazioni di carattere ambientale: è questo infatti il periodo nel quale si minimizza il disturbo nei confronti dell’avifauna e dell’ittiofauna. Gran parte della vegetazione asportata ricrescerà nei mesi e negli anni successivi, ma con proporzioni compatibili con la sicurezza idraulica, fino a raggiungere dimensioni tali da richiedere nuovi trattamenti. A fine anno la Giunta provinciale aveva stanziato inoltre 400mila euro per l’acquisto di nuove attrezzature destinate ai Bacini montani, avviando così un’azione di rinnovamento del parco macchine in dotazione al Servizio, al fine di renderlo più moderno, efficiente e rispondente a criteri di sicurezza e sostenibilità.
- Data di pubblicazione: 06/02/2023
Valdiriva, a inizio febbraio nuovo incontro pubblico di aggiornamento
- Il “progetto Valdiriva”, che punta a tutelare le abitazioni dalla pericolosità idraulica del fiume Adige, sarà al centro di un nuovo incontro pubblico di aggiornamento sullo stato di avanzamento delle fasi di elaborazione, programmato per i primi giorni di febbraio. Lo annuncia l’assessore provinciale all’agricoltura, foreste, caccia e pesca Giulia Zanotelli che, nella giornata di ieri, affiancata dal dirigente generale del Dipartimento protezione civile, foreste e fauna, Raffaele De Col ha incontrato la Coldiretti - proprio su richiesta del sindacato agricolo - per fare il punto sull’opera di cui si sta occupando il Servizio Bacini montani. Nessuna richiesta è pervenuta invece dal “Comitato spontaneo dei contadini” che, attraverso un articolo di stampa, lamenta il mancato coinvolgimento degli agricoltori rispetto alla progettazione dell’opera.
- Data di pubblicazione: 20/01/2023
Programma Spazio Alpino, anche la Provincia di Trento partecipa al progetto europeo "X-RISK-CC"
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"X-RISK-CC" è l’acronimo del progetto europeo “How to adapt to changing weather eXtremes and associated compound RISKs in the context of Climate Change” ovvero “strategie di adattamento agli eventi meteo estremi e ai rischi a cascata ad essi associati nel contesto dei cambiamenti climatici”. X-RISK-CC vuole mettere a contatto il mondo della ricerca con quello più pratico e operativo della gestione del rischio nei territori dello Spazio Alpino e mettere in rete le esperienze delle regioni partecipanti, condividendo pratiche e know-how per rafforzare la resilienza e aumentare la consapevolezza nell'affrontare non solo i nuovi eventi climatici estremi ma anche i rischi a cascata ad essi associati.
La Giunta provinciale, su proposta del presidente Maurizio Fugatti, ha approvato la partecipazione al progetto da parte della Provincia autonoma di Trento. La gestione del progetto, che si concluderà il 30 ottobre 2025, è affidata al Servizio Prevenzione rischi e centrale unica di emergenza che avrà la collaborazione, per quanto di competenza, del Servizio Bacini montani e dell’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente. I risultati del progetto saranno utili per integrare la futura Strategia provinciale di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici, il cui sviluppo è coordinato dall'APPA nell'ambito del programma di lavoro Trentino Clima 2021-2023. Il budget della Provincia ammonta ad euro 195.992,50 di cui il 75% fondi europei e il 25% fondi statali. - Data di pubblicazione: 20/12/2022
Gli studenti insegnano agli adulti come difendersi dalle alluvioni
- Dissesto idrogeologico, il progetto promosso dal Servizio bacini montani e dai Vigili del fuoco volontari. Grazie a un fumetto
- Trentasette scuole primarie di secondo grado coinvolte, per un numero iniziale di 1.871 ragazze e ragazzi impegnati nel contrasto al dissesto idrogeologico del territorio in cui vivono. Un progetto articolato, che scommette sulla curiosità e sull’entusiasmo degli adolescenti trentini attraverso un fumetto. L’iniziativa - che si è aperta venerdì scorso ad Ala, ieri ha interessato l'istituto Trento 7 e oggi si si sta svolgendo a Vigolo Vattaro e presso l'istituto Rovereto Nord - è promossa dal Servizio bacini montani della Provincia autonoma di Trento, in collaborazione con la Federazione trentina dei Vigili del fuoco volontari, che porteranno nelle classi il volume “Alluvioni a catinelle – Meglio anticipare!”: una pubblicazione scaturita da un progetto europeo (Life FRANCA) finalizzato alla anticipazione e alla comunicazione dei rischi alluvionali, con i testi della scrittrice livornese Francesca Riccioni ed i disegni di Tuono Pettinato, pseudonimo del fumettista pisano Andrea Paggiaro scomparso lo scorso anno. Attraverso questo fumetto, si punta dunque ad avvicinare gli studenti ai temi della salvaguardia e della cura dell’ambiente che li circonda, ma si insegna loro anche quali comportamenti adottare in caso di emergenza, poiché la natura nella quale siamo immersi può a volte rivelarsi "matrigna". Secondo l’assessore provinciale alle foreste, Giulia Zanotelli, “si tratta di uno stimolo a riflettere sull’importanza strategica delle opere realizzate allo scopo di mitigare i danni causati dalle alluvioni (argini, briglie di consolidamento, briglie filtranti, piazze di deposito). E così, anche attraverso la storia raccontata nel volume, i nostri ragazzi assumeranno maggiore coscienza rispetto ad un concetto fondamentale: in un territorio come il nostro non c’è rischio zero”.
- Data di pubblicazione: 15/12/2022
Rio Rotian, ultimato e collaudato il nuovo ponte tra Dimaro e Commezzadura
- L’opera è stata realizzata dal Servizio bacini montani nell’ambito dei lavori per la mitigazione del rischio idrogeologico
- È stato ultimato e collaudato il nuovo ponte tra Dimaro e Commezzadura a scavalco dell’ampio canale del rio Rotian. Lo comunica il Servizio bacini montani della Provincia autonoma di Trento, che si è occupata della realizzazione dell’opera, dell’ambito dei lavori di sistemazione idraulica. Il nuovo ponte - per il quale sono stati investiti circa 400mila euro - si è reso necessario in seguito allo spostamento verso ovest del corso del rio Rotian. Progettata dopo la colata detritica del 29 ottobre 2018, l’opera risolve principalmente le criticità dovute alle interferenze dell’alveo preesistente con la strada per il Tonale e la ferrovia Trento-Malé-Mezzana, utilizzando aree tra Dimaro e Commezzadura ancora libere da insediamenti. Intanto, proseguono i necessari accertamenti a cura della Soprintendenza per i beni culturali sulla struttura oggi di proprietà del Demanio idrico. L’edificio si trova proprio lungo il tracciato della strada di collegamento tra Dimaro e Commezzadura: la chiusura della pratica preliminare di demolizione è prevista entro fine anno, al fine di completare i lavori di ripristino della viabilità.
- Data di pubblicazione: 14/11/2022
Telve, via ai lavori sul rio Arle contro il pericolo di alluvioni
- Nuova briglia di trattenuta e una zona di deposito per i detriti
- Sono iniziati in questi giorni i lavori di sistemazione idraulico forestale del rio Arle, nel comune di Telve, a cura del Servizio bacini montani della Provincia autonoma di Trento. L’intervento - nei pressi della località Parise - consentirà di ridurre il pericolo alluvionale verso la Sp 65 (Strada panoramica della Valsugana). La stessa zona era stata interessata da una colata di detriti causata dalle abbondanti precipitazioni del dicembre 2020. Complice la presenza di massi e materiale vegetale anche di grandi dimensioni, il flusso era fuoriuscito dal corso d’acqua. I nuovi lavori, che seguono un primo intervento concluso lo scorso anno, porteranno alla realizzazione di una briglia di trattenuta, corredata a monte da una zona di deposito per i detriti più grossi eventualmente trasportati dal corso d’acqua.
- Data di pubblicazione: 14/11/2022
Rio Rotian, 4 nuove briglie-rampa per ridurre il rischio idrogeologico
- Lo stato dei lavori presentato nell’ambito del Weekend della Protezione civile
- Quattro nuove briglie-rampa in sostituzione dei 7 manufatti preesistenti sono state installate lungo l’alveo del rio Rotian a Dimaro, con l’obiettivo di ridurre il rischio idrogeologico nell'area che ha subito un’importante ferita nell’ottobre 2018, in seguito alla tempesta Vaia. Lo stato dei lavori lungo il corso d’acqua è stato presentato dal Servizio bacini montani della Provincia autonoma di Trento, nell’ambito del Weekend della Protezione civile, che vede la presenza di tutte le strutture operative nel parco di Piazza Dante. Nel biennio 2023-2024 saranno completati inoltre la demolizione delle opere idrauliche danneggiate e il recupero funzionale delle briglie collassate, con il reimpiego dei blocchi in calcestruzzo. “Già all’indomani della tempesta Vaia, il Servizio bacini montani ha attuato in somma urgenza e concluso entro lo stesso anno i primi interventi di ripristino dell’alveo e delle opere danneggiate dall’evento” ricorda l’assessore provinciale alle foreste, Giulia Zanotelli, che nel ringraziare gli operatori in campo per i lavori di riduzione del rischio evidenzia come “amministrare un territorio complesso sotto il profilo orografico e fragile dal punto di vista idrogeologico come il Trentino, richiede una continua manutenzione degli alvei di torrenti, fiumi e laghi, dei versanti instabili e delle opere di sistemazione idraulica e forestale”. Il Piano degli interventi di sistemazione idraulico-forestale della Provincia prevede investimenti per un valore complessivo di 116 milioni di euro nel quinquennio compreso tra il 2019 e il 2023.
- Data di pubblicazione: 17/10/2022
Due giorni di emozioni da vivere con la Protezione civile del Trentino
- Il Weekend del 15 e 16 ottobre in Piazza Dante, tra manovre spettacolari, dimostrazioni dedicate ai bambini e dialoghi con il pubblico
- Due giornate da vivere a stretto contatto con gli operatori della Protezione civile del Trentino. Dentro l’emergenza. Nel fine settimana del 15 e 16 ottobre il parco di Piazza Dante accoglie la Cittadella con tutte le strutture operative attivate in caso di alluvioni e frane. Già in queste ore gli spazi stanno prendendo forma. Attraverso i racconti dei soccorritori e dei coordinatori, i cittadini potranno prendere coscienza del percorso da seguire per entrare nelle singole realtà, ma soprattutto raccogliere informazioni utili sui comportamenti da adottare in caso di emergenza. Grande spazio sarà riservato alle esperienze dedicate a giovani (e meno giovani) che potranno - tra le altre cose - farsi calare con una teleferica del Soccorso alpino e speleologico, costruire assieme agli operatori una coronella con i sacchi di sabbia, svolgere i percorsi di abilità con gli allievi dei Vigili del fuoco volontari e coccolare i cani della Scuola ricerca e catastrofe.
- Data di pubblicazione: 13/10/2022
Sistemazioni idrauliche e forestali, in campo risorse per 116 milioni di euro in 5 anni
- Aggiornato dalla Giunta il Piano provinciale degli interventi. Zanotelli: “Necessaria una manutenzione puntuale a garanzia della sicurezza della comunità”
- Il nuovo Piano degli interventi di sistemazione idraulica e forestale del territorio provinciale è stato approvato oggi dalla Giunta, su proposta dell’assessore alle foreste, Giulia Zanotelli. Il quinto aggiornamento del documento - relativo al periodo 2019-2023 - conferma anche per i prossimi anni le risorse destinate a questa attività cruciale per la mitigazione dei rischi alluvionali. Per il 2022, l’esecutivo ha stabilito lo stanziamento di un ulteriore mezzo milione di euro - secondo quanto stabilito in sede di assestamento di bilancio - portando a quota 116,12 milioni di euro il valore degli investimenti nel quinquennio per il potenziamento dei livelli di stabilità idrogeologica delle diverse aree. Secondo l’assessore Zanotelli “amministrare un territorio complesso sotto il profilo orografico e fragile dal punto di vista idrogeologico come il Trentino richiede una continua manutenzione degli alvei di torrenti, fiumi e laghi, dei versanti instabili e delle opere di sistemazione idraulica e forestale. Il Piano degli interventi di sistemazione idraulico-forestale e l’incremento di risorse che ne deriva confermano la centralità della prevenzione dei fenomeni alluvionali storicamente garantita dalla Provincia attraverso il Servizio bacini montani. Una struttura istituita all’indomani della storica alluvione del 1882, di cui ricorre in questi giorni il 140° anniversario”.
- Data di pubblicazione: 04/10/2022
Pubblicato il: Lunedì, 12 Novembre 2018 - Ultima modifica: Venerdì, 22 Novembre 2019