L'impianto normativo su cui si basa la difesa dalle alluvioni in Trentino integra direttive e leggi di livello comunitario e nazionale.
Normative per la pianificazione territoriale
La conoscenza dei riferimenti normativi e dei loro legami riveste un importante rilievo anche per il professionista tecnico, le cui analisi non possono prescindere dalla valutazione della compatibilità degli interventi all'interno del quadro normativo così delineato.
Nella presente sezione vengono introdotte brevemente le principali leggi in materia di pericolo alluvionale, con rimandi ai testi ufficiali.
Normativa comunitaria e nazionale
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Le fonti del diritto comunitario su cui si basa la gestione dei corpi idrici, in stretta correlazione e interconnessione tra loro, sono la Direttiva 'Acque' 2000/60/CE e la Direttiva 'Alluvioni' 2007/60/CE.
A livello nazionale gli aspetti relativi alla gestione delle acque, alla difesa del suolo, al risanamento e all'ottimizzazione dell’uso della risorsa idrica e l’utilizzo delle acque pubbliche è disciplinata dal Piano Generale di Utilizzazione delle Acque Pubbliche (PGUAP). Ai sensi dell’art. 14 dello Statuto di Autonomia e della modifica del D.P.R. 22 marzo 1974, n. 381, avvenuta attraverso il decreto legislativo del 11 novembre 1999, n. 463, la Provincia è competente per la predisposizione del PGUAP.
Normativa provinciale in vigore fino al 2 ottobre 2020
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L’impianto normativo provinciale in vigore fino al 2 ottobre 2020 era basato su due importanti strumenti di governo del territorio: la Carta di Sintesi Geologica ed il Piano Generale di Utilizzazione delle Acque Pubbliche. Tali strumenti normativi, pur essendosi formati e sviluppati in anticipo rispetto alle Direttive comunitarie, ne soddisfano le previsioni ed i requisiti.
Normativa provinciale in vigore dal 2 ottobre 2020
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La Provincia Autonoma di Trento è stata recentemente impegnata nella revisione dell’impianto normativo concernente la difesa delle alluvioni in Trentino.
L’obiettivo è quello di promuovere una gestione integrata dei pericoli naturali, focalizzandosi sull'importanza delle misure di prevenzione, preparazione e protezione.
Il riassetto normativo che ne discende ha portato alla definizione di nuovi strumenti cartografici, in particolare le Carte della Pericolosità, la Carta di Sintesi della Pericolosità e la Carta Generale dei Rischi che rispondono alla necessità di fornire un quadro di riferimento organico per le attività di pianificazione e trasformazione del territorio.