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Pericolo alluvioni, così il Trentino opera per mitigarne gli effetti

  • Settimana della Protezione civile: il 9 e 10 ottobre convegno alla sala della Cooperazione
  • Le opere di sistemazione dei torrenti hanno una lunga tradizione in Trentino - come nelle Alpi in generale - dove a partire dal XIX secolo queste misure rappresentano il presupposto per una razionale gestione del rischio alluvionale. Se ne discute nell’ambito della due giorni di convegno dal titolo “Pericolo alluvionale, opere di mitigazione e rischio residuo: come gestire i cambiamenti nel tempo?”, organizzato dal Servizio Bacini montani. L’appuntamento è per lunedì 9 e martedì 10 ottobre nella sala della Cooperazione a Trento. Si tratta del primo evento organizzato nell’ambito della Settimana della Protezione civile, che coinvolgerà tutte le Strutture operative con dimostrazioni, dialoghi con la popolazione e attività rivolte a bambini e adulti.
  • Data di pubblicazione: 09/10/2023

Trento, 14 ottobre 2023 - Comunicare le attività di protezione civile alle giovani generazioni

  • Un’adeguata informazione favorisce, anche nell’ambito delle attività di protezione civile, l’adozione di scelte e di comportamenti consapevoli che contribuiscono a migliorare la capacità di risposta delle comunità agli eventi calamitosi nella riduzione dei danni e nella salvaguardia delle vite umane. L’efficacia della comunicazione non dipende solo dall’accuratezza del messaggio ma anche dalla capacità di esprimere concetti tecnici in modo semplice e di instaurare una relazione anche emotiva tra i vari interlocutori.
  • Data di pubblicazione: 04/10/2023

Trento, 9-10 ottobre 2023 - Workshop "Pericolo alluvionale, opere di mitigazione e rischio residuo: come gestire i cambiamenti nel tempo?"

  • Nelle giornate di lunedì 9 e di martedì 10 ottobre 2023, si terrà a Trento il workshop “Pericolo alluvionale, opere di mitigazione e rischio residuo: come gestire i cambiamenti nel tempo?”, organizzato dalla Provincia autonoma di Trento in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica dell’Università di Trento, il Dipartimento Territorio e Sistemi Agro-Forestali dell’Università di Padova e l’Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica del Consiglio Nazionale delle Ricerche.
  • Data di pubblicazione: 25/09/2023

Carta di Sintesi della Pericolosità e Carte della pericolosità, approvato il primo aggiornamento

  • Gli strumenti di riferimento per la pianificazione urbanistica e per le attività di Protezione Civile in Trentino
  • Scatta il primo aggiornamento delle Carte della pericolosità relative al territorio trentino, dalle quali emergono eventuali pericoli connessi a fenomeni idrogeologici. Il documento è stato approvato dalla Giunta provinciale, sulla base del lavoro di approfondimento compiuto dalle strutture competenti in materia di pericolo idrogeologico e urbanistica, che hanno apportato alcune integrazioni in relazione ad eventi idrogeologici e alla realizzazione di interventi di protezione e mitigazione del pericolo.
  • Data di pubblicazione: 30/09/2023

Forestali, celebrato in Duomo San Gualberto

  • Ieri pomeriggio alla cerimonia officiata da monsignor Tisi anche l’assessore Zanotelli
  • È stato ricordato con la celebrazione della Messa officiata ieri pomeriggio in Duomo a Trento da monsignor Lauro Tisi, San Giovanni Gualberto, patrono dei Forestali d’Italia.
    Alla celebrazione, insieme alle tante autorità militari e civili presenti in Duomo, è intervenuta anche l’assessore provinciale all’agricoltura, foreste, caccia e pesca, Giulia Zanotelli. "A tutti voi giungano i ringraziamenti dell’amministrazione provinciale e di tutta la comunità trentina. L’augurio è che possiate continuare a lavorare con passione e responsabilità, affinché possiate rendere sempre al meglio il vostro servizio alla comunità trentina“ le parole dell'assessore.
  • Data di pubblicazione: 13/07/2023

Servizio bacini montani, via alla selezione di personale

  • Gli interessati con meno di 42 anni possono presentare la candidatura entro il 10 agosto
  • Il Servizio Bacini montani della Provincia autonoma di Trento è alla ricerca di operai con esperienza nel settore dell’edilizia o delle sistemazioni idrauliche e forestali, che al 10 agosto 2023 non abbiano superato i 42 anni di età. Il numero degli operai oggi alle dipendenze del Servizio Bacini montani è pari a 154 unità, inferiore all’organico minimo stabilito dalla Giunta provinciale in 160 operai, con l’obiettivo di garantire l’efficiente funzionamento della struttura. Per compensare tale carenza e - più in generale - per far fronte ai numerosi pensionamenti previsti nei prossimi mesi, è stata programmata l’assunzione di circa 25 persone entro fine anno. Nell’arco del prossimo triennio almeno altrettanti operai dovranno essere assunti per far fronte agli ulteriori pensionamenti previsti.
  • Data di pubblicazione: 08/07/2023

Sistemazioni idrauliche e forestali: stanziati ulteriori 45 milioni di euro

  • Aggiornato il Piano provinciale per la mitigazione dei danni causati dalle alluvioni
  • Oltre 45 milioni di euro di nuove risorse per la manutenzione diffusa di alvei e versanti, oltre che per la realizzazione di nuove opere di sistemazione idraulica. Ecco il sesto aggiornamento del Piano degli interventi 2019-2023, in materia di sistemazioni idrauliche e idraulico-forestali, approvato oggi dalla Giunta provinciale, su proposta dell’assessore all’agricoltura e foreste, Giulia Zanotelli. L’Amministrazione di Piazza Dante conferma con questa iniziativa la propria attenzione alle attività di contrasto alle alluvioni, con previsione anche per gli anni 2024 e 2025 per il completo finanziamento ed esecuzione di opere e interventi programmati e caratterizzati da necessità e urgenza. “Il Piano inquadra le opere e gli interventi previsti per quest’anno dal Servizio bacini montani, ma con sguardo necessariamente rivolto agli anni successivi” spiega l’assessore Zanotelli, evidenziando come con questa iniziativa si intenda “dare concretezza e continuità alla prevenzione e all’attenzione degli effetti delle alluvioni, che questa struttura applica da decenni su tutto il territorio trentino. Portiamo così a quota 161 milioni di euro le risorse stanziate nel quinquennio di legislatura”. Particolare importanza riveste l’esecuzione di opere e interventi in ‘amministrazione diretta’, ossia tramite personale assunto con contratto edile, che garantisce celerità d’azione e flessibilità d’intervento. A breve il Servizio bacini montani attiverà una procedura pubblica per l’assunzione di nuovi operai, posto che un conchiuso di Giunta dell’11 ottobre 2020 ha stabilito in 160 il numero d’operai edili atto a garantire la piena operatività della struttura.
  • Data di pubblicazione: 02/05/2023

Alluvioni, le premiazioni del concorso scolastico sull'importanza di prevenzione e comunicazione

  • L’assessore Zanotelli: la prevenzione tema centrale
  • La cronaca di questi giorni ci ricorda purtroppo quanto possano essere drammatici gli effetti delle alluvioni e quanto siano importanti prevenzione e comunicazione. Questo è anche il senso dell'evento che si è tenuto ieri pomeriggio in Sala Depero, nel palazzo della Provincia, con la cerimonia di premiazione degli istituti scolastici vincitori del concorso, sul tema delle alluvioni, indetto dal Dipartimento Protezione civile, foreste e fauna della Provincia autonoma di Trento e rivolto alle scuole secondarie di primo grado. Con l’assessore all’agricoltura, foreste, caccia e pesca, competente anche in materia di Bacini montani, Giulia Zanotelli, il dirigente generale del Dipartimento protezione civile, foreste e fauna della Provincia Raffaele De Col, il dirigente del Servizio Bacini Montani Lorenzo Malpaga, il presidente della Federazione dei corpi dei Vigili del Fuoco volontari Giancarlo Pederiva, erano presenti anche i funzionari provinciali e i rappresentanti dei Vigili del fuoco che hanno preso parte all’iniziativa, oltre ad una rappresentanza di studenti e insegnanti degli istituti scolastici che hanno partecipato.
    L’assessore Zanotelli, rivolgendosi agli studenti, ha spiegato come il Trentino sia riuscito ad affrontare le calamità che si sono verificate grazie al lavoro delle persone che fanno parte del sistema della Protezione civile, realtà che in questi giorni è impegnata in Emilia Romagna per dare un sostegno alla popolazione locale a fronte degli effetti del maltempo in atto: “la Protezione civile del Trentino è sempre in prima linea”, ha detto.
    Zanotelli ha spiegato inoltre l’investimento che si fa in termini di prevenzione attraverso il lavoro del Servizio Bacini montani, così importante per il territorio e prezioso per la sicurezza perché, ha ricordato, “non esiste il rischio zero”. “Vi siete impegnati molto – ha aggiunto l’assessore – e vi ringrazio perché i vostri suggerimenti sono preziosi. Mi auguro che questa esperienza sia stata significativa per voi e credo che la prevenzione sia un tema centrale ”.
  • Data di pubblicazione: 18/05/2023

Dissesto idrogeologico e prevenzione del rischio, accordo con la Protezione civile nazionale

  • Approvato dalla Giunta il documento per la gestione e l'attuazione di progetti per 26,6 milioni di euro
  • Modalità di gestione, monitoraggio e attuazione dei progetti finanziati nell'ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) per il contrasto al dissesto idrogeologico in Trentino: ogni passaggio è definito da un accordo di programma ad hoc che attende la firma del presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti e del capo nazionale della Protezione civile, Fabrizio Curcio. Proprio quest'ultimo ha infatti approvato il decreto che riporta l'elenco di dettaglio degli interventi, per un ammontare complessivo di 27,6 milioni di euro. “Guardiamo alla salvaguardia del territorio, che in più occasioni ha dimostrato la propria fragilità di fronte ad eventi atmosferici estremi, a partire dalla tempesta Vaia che ha ferito ettari di foreste e provocato ingenti danni, fino alle piogge intense con conseguenti alluvioni” spiega il presidente Fugatti, che ha portato in Giunta la proposta di accordo. “Con questa iniziativa – specifica il presidente – intendiamo inoltre realizzare le opere di mitigazione del rischio lungo la SP14 che porta al lago di Tovel, che consentiranno a residenti ed ospiti di vivere quei luoghi in ogni stagione, evitando dunque la chiusura invernale per scongiurare il rischio di crolli di roccia”.
  • Data di pubblicazione: 14/04/2023

Prevenzione delle alluvioni, il presidente Fugatti: “Interventi sempre più necessari e apprezzati dalla comunità”

  • Ieri il sopralluogo del presidente Fugatti ad un cantiere del Servizio Bacini Montani lungo gli argini del fiume Adige
  • Nel pomeriggio di ieri il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, ha visitato uno dei tanti cantieri del Servizio Bacini Montani impegnati in questi giorni in operazioni di trattamento della vegetazione lungo i corsi d’acqua del territorio provinciale.
    “Questi interventi sono fondamentali perché consentono di prevenire quelle situazioni che purtroppo da Vaia in poi abbiamo imparato a conoscere anche in Trentino - le sue parole -. Si tratta di operazioni che garantiscono non solo la sicurezza del territorio e delle comunità, che sempre più ne comprendono l’importanza, ma che tutelano anche la biodiversità e la qualità degli habitat dei nostri corsi d’acqua”.
  • Data di pubblicazione: 15/03/2023
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Pubblicato il: Lunedì, 12 Novembre 2018 - Ultima modifica: Venerdì, 22 Novembre 2019

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