Sfalcio dei rilevati arginali del fiume Adige in provincia di Trento

Un’attività di manutenzione semplice ma con molteplici implicazioni

12/11/2024 - Gli argini del fiume Adige sono interessati da un programma di manutenzione che prevede una serie di interventi al fine di gestire in modo razionale la vegetazione che vi cresce. In questo periodo il Servizio Bacini montani sta portando a termine le operazioni di sfalcio dei rilevati arginali, delle golene non in concessione a privati e delle pertinenze del fiume per l’anno 2024.

Lo scopo di questa attività è quello di contrastare l’attecchimento di piante arboree, a volte invasive, sugli argini e nelle golene, oltre che mantenere un cotico erboso vitale; condizione fondamentale per la stabilità degli argini, ancor più nei tratti pensili in terra battuta (argine più alto del piano campagna).

Per l’attività di sfalcio dell’erba che si ripete una o due volte l’anno, l’intero tratto trentino del fiume è stato diviso in cinque unità gestionali (tratti). I lavori di sfalcio vengono prevalentemente affidati a Imprese private tramite dei contratti di cottimo che permettono al Servizio Bacini montani di avere la regia in fase pianificatoria e nella direzione lavori. Per quanto questa manutenzione sia semplice nella tecnica, pur richiedendo attrezzatura specifica, ha vari risvolti da considerare.

L’aspetto idraulico punta a mantenere delle superfici che favoriscano il deflusso dell’acqua limitando però le erosioni lungo i rilevati in terra, mentre quello ambientale tiene conto di zone di tutela e di particolari periodi in cui si potrebbe recare disturbo in perlopiù all’avifauna (es nidificazione).

L’attività di sfalcio deve considerare anche le esigenze dell’agricoltura, in particolare deve raccordarsi con il monitoraggio e il trattamento delle popolazioni di cimice asiatica in quanto ne può influenzare l’andamento. Vi sono poi gli aspetti operativi che vanno pianificati e organizzati al meglio, come la gestione del traffico lungo i tratti viabili, anche di pista ciclabile, interessati dai lavori oppure l’andamento climatico o l’innalzamento del livello del fiume.

Il risultato che il Servizio Bacini montani cerca di ottenere è un buon compromesso tra le varie esigenze che garantisca, anno dopo anno, la convivenza tra il fiume Adige e i territori che lo circondano, chiedendo un po’ di comprensione per chi subisce i disagi durante i lavori.

Immagini

Condividi

Valuta questo sito

torna all'inizio