05/05/2025 - Nel contesto della gestione integrata del territorio, il Servizio Bacini montani della Provincia autonoma di Trento attribuisce un ruolo prioritario alla corretta amministrazione del demanio idrico e alla vigilanza dei corsi d’acqua. Questi elementi rivestono una funzione essenziale nella prevenzione dei danni derivanti da eventi meteorologici estremi, sempre più frequenti a causa dei cambiamenti climatici.
Tutela del demanio idrico e controlli sul territorio: una strategia chiave per la prevenzione del rischio alluvionale

Il demanio idrico provinciale comprende corsi d’acqua naturali, laghi, sorgenti e le relative pertinenze. Si tratta di beni pubblici di particolare rilevanza, la cui tutela è affidata al Servizio Bacini montani. Il corretto utilizzo di tali risorse si fonda su un quadro normativo preciso e su un’attenta attività di controllo e monitoraggio del territorio.
Le attività connesse alla gestione del demanio idrico includono la verifica delle concessioni per uso idrico (potabile, irriguo, idroelettrico), il controllo degli interventi in alveo, il monitoraggio delle fasce fluviali e la prevenzione di usi impropri o abusivi che possano compromettere il regolare deflusso delle acque.
La vigilanza periodica del demanio idrico, condotta dai tecnici del Servizio nonché dalla Stazione Forestale Demanio Idrico, rappresenta uno strumento indispensabile per individuare situazioni di criticità. L’attività di controllo permette di:
- accertare lo stato manutentivo delle opere idrauliche pubbliche e private;
- individuare ostruzioni o depositi che riducono la capacità di deflusso dei corsi d’acqua;
- rilevare interventi non autorizzati o non conformi alle concessioni rilasciate;
- promuovere tempestivamente interventi di messa in sicurezza e ripristino.
Queste azioni sono integrate dall’uso di tecnologie avanzate, come il rilievo
aerofotogrammetrico, i sistemi GIS e il monitoraggio da remoto, che consentono una
visione aggiornata e capillare dello stato del reticolo idrografico.
La prevenzione del rischio alluvionale è una responsabilità collettiva. Oltre all’azione degli enti pubblici, è fondamentale il coinvolgimento attivo dei cittadini, delle imprese e degli enti locali, chiamati a rispettare le normative vigenti e a collaborare nella segnalazione di situazioni di potenziale rischio.
L’attività di controllo del demanio idrico rappresenta dunque un presidio costante a tutela della sicurezza, della funzionalità ecologica dei corsi d’acqua e della conservazione del paesaggio trentino. Una strategia concreta ed efficace per prevenire i danni, tutelare il territorio e garantire un futuro sostenibile per le prossime generazioni.