03/02/2025 -
Il Servizio Bacini montani ha realizzato negli scorsi mesi un intervento sul rio Val della Vecchia nel Comune di Primiero San Martino di Castrozza.
L’intervento è nato da una segnalazione del Servizio Industria, Ricerca e Minerario della PAT per il recupero della sorgente Val dela Vecia, che rischiava un grave danneggiamento a seguito dei fenomeni di dissesto in atto sul Rio. Da questa segnalazione è nata in seguito una proficua collaborazione tra il Servizio Bacini montani, il Servizio Industria, Ricerca e Minerario della PAT, E'-Lith S.r.l., Concessionario per l’acqua minerale termale Fonti di San Martino, il Comune di Primiero San Martino di Castrozza e ACSM.
Lavori sul Rio Val della Vecchia: una collaborazione tra Enti per mantenere in efficienza le opere

I lavori sono stati realizzati dalla squadra "Primiero" del Servizio Bacini montani con la partecipazione economica dei vari attori coinvolti, riassunta in una convenzione stipulata tra i vari Enti, permettendo così di coniugare in un intervento congiunto i diversi obiettivi che riguardavano questo tratto del Rio Val della Vecchia, ovvero:
- il recupero e la messa in sicurezza della sorgente Val della Vecia Concessione Fonti San Martino;
- il consolidamento del guado della strada forestale;
- l consolidamento del fondo a valle dell’opera di scarico del Bacino Civertaghe;
- a manutenzione delle opere trasversali esistenti, che risultavano datate e molto danneggiate.
I lavori sono stati eseguiti nei mesi di settembre, ottobre e novembre 2024 con un’interruzione di 15 giorni per consentire gli scarichi in occasione delle operazioni di pulizia del Bacino Civertaghe.
Le opere realizzate hanno visto una manutenzione generale delle opere esistenti ed hanno previsto la ricostruzione di selciatoni in massi a protezione del fondo nei tratti di maggior erosione, la ricostruzione di piccoli tratti di scogliera e il rifacimento di una briglia danneggiata, sempre ricorrendo a massi ciclopici cementati. I lavori proseguiranno anche nel corso del 2025 nel tratto più a valle ad opera del Servizio Bacini montani per la manutenzione di altre briglie storiche danneggiate scoperte più a valle.
Il rio Val della Vecchia è noto come uno degli affluenti del torrente Cismon caratterizzati da maggior dissesto, sono molte le aree di frana lungo il suo corso. In passato il Rio è stato interessato da diffusi interventi di sistemazione idraulica-forestale (fine anni 90, e poi dal 2001 al 2004, dal 2007 al 2011), in particolare con la realizzazione di una scalinata di briglie di consolidamento nel tratto subito a monte di quello oggetto del recente intervento. I consolidamenti messi in atto con l’intervento eseguito permettono quindi di mantenere efficiente il sistema di opere realizzate nel corso degli anni dal Servizio Bacini montani; non va infatti dimenticato che un evento di colata sul rio Val della Vecchia può provocare conseguenze molto gravi anche per il torrente Cismon di cui è affluente, come già verificatosi nel 1994 con interessamento non solo della zona della centrale Civertaghe ma dell’intero tratto del torrente Cismon nella piana di Siror.