Avviato l’intervento sul fiume Sarca nei pressi del “Sass del Diaol”

21/01/2022 - Tra gli effetti più eclatanti dell’alluvione che il 3 ottobre 2020 ha colpito il trentino occidentale va annoverato l’importante fenomeno erosivo che ha inciso la sponda idrografica sinistra del fiume Sarca nei pressi del "Sass del Diàol" - enorme masso giacente a lato della “Gardesana Occidentale” - nel comune di Dro. L’erosione ha minacciato la stabilità della soprastante pista ciclopedonale e provocato l’interruzione del servizio di acquedotto irriguo. A difesa della pista ciclopedonale è stato programmato, e recentemente avviato dal Servizio Bacini montani, un intervento “in amministrazione diretta”, cioè tramite le maestranze del Servizio stesso, allo scopo di consolidare il tratto di sponda interessato dal dissesto.

Il progetto di consolidamento prevede la realizzazione di una scogliera in massi calcarei caratterizzata da uno sviluppo in altezza di sei metri e uno sviluppo lineare di circa cento metri posta su una fondazione profonda due metri rispetto all’attuale quota d’alveo. I due terzi inferiori della scogliera verranno legati con calcestruzzo per assicurare la resistenza dell’opera alle sollecitazioni indotte dal passaggio delle piene, mentre la porzione superiore sarà realizzata a secco (senza impiego di calcestruzzo) e vedrà l’inserimento tra un masso di talee di salice per favorire il “rinverdimento” dell’opera.

Successivamente si procederà con la ricostruzione della “soglia di fondo” realizzata circa quarant’anni fa a protezione dell’acquedotto intercomunale (a servizio dei comuni di Arco, Riva del Garda e Nago-Torbole). Alla soglia verrà conferita una forma meno geometrica e morfologicamente più complessa rispetto all’attuale così da facilitare la risalita dell’ittiofauna, contribuendo al miglioramento dell’equilibrio dell’intero ecosistema fluviale del basso Sarca, e lo svolgimento dell’attività canoistica. In fase preliminare, nei mesi di novembre e dicembre 2021, sono stati realizzati la pista d’accesso al fiume dalla sponda idrografica destra e il guado che consentirà il transito dei mezzi d’opera fino all’opposta sponda, dove verrà realizzata la scogliera. Questa fase è risultata particolarmente complessa a motivo del marcato dislivello (oltre venti metri) tra il “piano campagna” e l’alveo stesso.

Ricordiamo, in conclusione, che la sistemazione idraulica del fiume Sarca presso il Sass del Diàol costituisce solo uno dei molteplici interventi programmati dal Servizio Bacini montani all'interno del Piano degli interventi di sistemazione idraulico-forestale 2019/2023.

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